Tuttologa tua sorella.

Sono un relatore pubblico.

Ho lavorato per l’ingegneria del sottosuolo, per gli chef, per le cantine, per le aziende di servizio, per il turismo, per i produttori di materia prima, per giornali e riviste, per fiere, per famiglie, per finanzieri, per la pubblica amministrazione.

Ho lavorato applicando in ogni settore le mie competenze e sviluppando un network di relazioni che sono il mio vero bagaglio valoriale. Non sono i contatti, i n. di cell o gli indirizzi il valore quanto la relazione, sia chiaro. E già questo, a volte, è un concetto difficile da far passare.

La mia competenza sono le relazioni pubbliche, non il vino, non il cibo, non le TBM. E’ il processo che porta alla costruzione delle relazioni. Chiaro? Poi, è palese che una volta addentrati in un settore si conosce i player, gli stakeholders e gli antagonisti. Questo vale tanto per me quanto per un dentista o un idraulico (come ho già scritto mesi fa).

Quindi, non datemi della tuttologa per farmi un complimento ( figlio di madre ignoranza ) ma pensate a quante cose si possono creare mescolando settori, conoscenze e competenze avendo la mia specializzazione come perno attorno al quale muoversi.

La contaminazione esiste e ha un valore. Io ci credo fermamente. Tanto è vero che ho in serbo una sorpresa per quest’estate che unirà mondi diversi, dai processi mentali opposti ma non per questo meno complementari.

Sfogo giornaliero terminato. Prometto di tornare pseudo-educata.

La foto è di Fabrice Gallina nella cantina La Castellada, ad Oslavia.