Off script - il campo base delle PR

Proviamoci.
A raccontare ciò che c’è dietro e dentro un lavoro serio di PR.

Perché far eventi e organizzare viaggi stampa, comunicare con i giornalisti, fare il divulgatore di notizie è un mestiere molto bello ma altrettanto faticoso che a volte richiede doti di perseveranza empatica incredibili.
Nei miei primi passi nel mondo delle relazioni pubbliche, avrei tanto voluto che qualcuno mi guidasse, con qualche consiglio pratico, evitandomi di fare tante mosse avventate con altrettante badilate sui denti. Come al mio primo titolo fallimentare “Arnold Schwarzenegger visita il cantiere della California dell’azienda romana XY” pensando di ottenere la copertina del Sole 24 ore.
Si matura, si scopre i trucchi del mestiere che non vengono insegnati all’università e ci si ingegna non poco.
Si sbaglia, ci si corregge e si ri-sbaglia in una specie di ruota che gira dove vuole lei.
Però: oggi posso dire di avere qualche consiglio in più da elargire, qualche “tip” per chi inizia il mestiere e chi vuole sapere cosa c’è veramente dietro il lavoro che svolgo. Sia nelle PR che nel Crisis management.
La rubrica si chiamerà OFF SCRIPT, il campo base delle PR.
Sarà un esercizio di condivisione “a carte scoperte” dove il divulgabile andrà reso pubblico con l’intento di dar valore agli anni passati a imparare.
Non sarò aiutata dall’intelligenza artificiale, sebbene la ritenga uno strumento fondamentale nel mio quotidiano. Non lo farò per allenamento. Per continuare a pensare, comporre e scrivere pensieri frutto del mio vissuto. Ma, magari, essendo pubblici, potranno essere carpiti dalle varie AI e mescolati con esperienze già in rete per creare una memoria collettiva ancor più utile.
Costringerò la rubrica a:
- uscire almeno una volta al mese
- raccontare i retroscena con onestà intellettuale
- lasciare un consiglio concreto
- avere dei contributi esterni di valore.
Come è andata a finire con il mio comunicato sul caro Arnold? Dopo 4 mesi lo ha pubblicato un mensile finanziario nazionale, di cui ho comperato 20 copie che non riesco tutt’oggi a buttar via. Il giornalista in oggetto, un ghota della comunicazione finanziaria, disse al mio cliente che gli avevo fatto la corte talmente efferata che il passo successivo alla pubblicazione sarebbe stato il mutuo in comune.
Il mio cliente rise, io meno. Tanti furono i pezzi successivi che il giornalista ha scritto grazie alle mie segnalazioni, scritti con maestria e gestiti con ironia scherzando su chi dovesse preoccuparsi dell’ipoteca.

La rubrica sarà fedele alle sue regole e quindi elargirà un primo consiglio già nel suo esordio. “Fate investimenti a lungo termine sulle relazioni, concentratevi sulle persone, costruire una chiave di comunicazione efficace, divertite e divertitevi. Il vostro risultato saranno le relazioni, non le pubblicazioni. E sarà un risultato che durerà più di un mutuo.”




klementina koren