15 MARZO: 12.000 passi con il solo rumore di un aereo diretto lontano

Ciao Špela,

oggi è stata la prima domenica in quarantena. In realtà, nella mia frazione di paese, eravamo tutti in giardino a fare lavori e lavoretti, sistemare le case, pulire, costruire, etc. Sembrava una domenica di primavera, di quelle che vivevamo nella scorsa stagione.

Quello che è anomalo e, in realtà, mi piace tantissimo, è il silenzio. Nel pomeriggio sono andata a fare una lunga passeggiata con Gaia, scoprendo vie nei campi che ancora non conoscevamo. Siamo arrivate nel comune vicino, senza rendercene conto ma durante la camminata, eravamo solo noi a fare rumore.

Si sentiva il fiume, che scorreva, si sentiva qualche animaletto, anatre e uccelli, si sentiva qualche aereo sorvolare la nostra terra. Hanno chiuso anche l’unico aeroporto della nostra regione quindi quell’aereo chissà che meta doveva raggiungere

Come ogni sera, alle 18 ci siamo affacciati da casa e abbiamo cantato. In realtà io me lo ero dimenticato e i miei vicini mi hanno scritto un messaggino invitandomi ad uscire. Sta diventando importante farlo, ci fa sentire comunità.

Ho fatto anche le barrette proteiche con avena, bianco d’uovo, miele. Sono venute buone tanto che sono già finite.

Ho detto ai bambini che fanno bene, sicuramente meglio di cose acquistate e Ester mi ha preso alla lettera spalmandoci sopra un bel dito di Nutella: “Mamma, così oltre che far bene sono anche buonissime!”

Partita persa, tentativo fatto.

A domani, spero tu stia benissimo!

klementina koren