A tutto cioccolato! Vi presento Norbert!
Cara Špela,
spero tu stia bene. Prima di tutto, GRAZIE! Sono arrivate le cioccolate e i brodi! Abbiamo aperto il pacco come fosse Natale all'urlo di "VIVA ŠPELA!".
Ieri è stata una giornata molto piena. Donatella, una mia cara amica, mi ha raccontato che un atleta che conosciamo, un ragazzo di Bergamo, si è ammalato di Corona Virus. Con lui, tutta la sua famiglia.
Lui è ora in fase di guarigione, così ho deciso di chiamarlo e condividere con te e con voi la sua esperienza. L'ho conosciuto durante la Corsa della Bora nella quale abbiamo gestito assieme a Donatella e al gruppo di Sport X All il progetto degli Iperatleti ( ideato da Sentiero Uno) nel quale alcuni corridori hanno avuto l'onore di essere accompagnati, per alcuni km e in tutte le tappe di ristoro, da atleti disabili. E' stata un'avventura unica, tanto che Norbert è già all'opera per organizzare l'edizione 2021!
Come va Norbert, come stai ora?
"Mi sto riprendendo, Klementina, sto avendo più energia per alzarmi, saltare, ballare. Ho ancora un po' di tosse e un po' di fiato corto ma sto molto meglio. Io non ho avuto febbre. In realtà non ho mai avuto febbre in vita mia, anche quando mi sarebbe tanto piaciuto averla per non andare a scuola, mannaggia...Ci vorrà però ancora qualche giorno per saltare sui lampadari!"
Come e da chi l'avete preso il virus?
"Penso che l'ha portato a casa mia mamma, lei però non si sa dove l'abbia preso. Ci siamo ammalati tutti ma lei è quella che ha avuto la forma più forte del Corona. Siamo rimasti tutti a casa, ci portano da mangiare e ci lasciano la spesa al portone. Uno dei sintomi comuni, a tutta la famiglia, è stata la perdita di gusto e olfatto. Tornerà, dicono...
Io vivo nella mia stanza scandendo le giornate in maniera tale che sono comunque costretto a portare avanti tutti gli impegni presi: studio, ricerca, corsi di ginnastica per i ragazzi della Associazione, letture, etc."
Che parere hai in merito alla reazione delle istituzioni al problema Corona Virus?
"Siamo stati un po' lenti. In Cina non c'è democrazia pertanto hanno ordinato a tutti di stare in casa e quelli hanno obbedito. Noi avremmo dovuto lanciare messaggi più duri, sin dal primo momento. Non invitare caldamente ma ordinare!
Ora, però, il mio sentimento è anche positivo. Sono fiero di appartenere ad una comunità che si è aggregata per aiutarsi collaborando ed essendo, genuinamente e profondamente, solidale.
Quali sono le info che più ti hanno divertito in rete?
"In assoluto il canale Instagram Bergamo Say" con una serie di notizie della mia città, alcune anche in dialetto. Molto carino e simpatico, arriva dritto alla gente. Ti mando una foto di un cantiere, poi mi saprai dire. Ovviamente ci teniamo informati in maniera precisa e costante anche attraverso gli organi di stampa, seguiamo l'evoluzione delle informazioni con molta attenzione. Guarda il link della protezione civile http://opendatadpc.maps.arcgis.com/apps/opsdashboard/index.html#/b0c68bce2cce478eaac82fe38d4138b1.
Che messaggio daresti alla Slovenia, che si trova a 6/8 giorni di distanza dal nostro cammino nella lotta al Corona Virus?
"Chiudersi in casa. Subito! L'economia avrà tempo per riprendersi, l'economia viene dopo la vita. Dovete fermarvi, solo così si fermerà il virus. Vi toccherà ripartire, come abbiamo fatto noi, dalla base, dalla famiglia, tentare di ri-stabilizzare una routine quotidiana per ognuno. Tutto da casa. Tutto da fermi. Non siate egoisti. Ad oggi in Italia ci sono 57.521 positivi, 7503 deceduti e 9.372 guariti. Io sono nella categoria Isolati, che conta solo in Lombardia più di 9000 casi. Dovete evitare il peggio, dovete rimanere a casa. Non ci sono mezze misure, non ci sono nonni da visitare, non le ultime commissioni da compiere.
Per tutto ci sarà tempo, per la vostra salute, no."
Aggiungo, per tua info che noi non possiamo andare a fare camminate o corsette, si può uscire solo per fare la spesa (solo un famigliare alla volta). Tutti gli altri in casa.
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Draga Špela,
Upam, da si dobro. Najprej HVALA! Čokolade in juhe so prispele! Paket smo odprli, kot da bi bil Božič ob kriku "VIVA SPELLA!".
Včeraj je bil zelo naporen dan. Donatella, moja draga prijateljica, mi je povedala, da je športnik, ki ga poznamo, fant iz Bergama, zbolel za korona virusom. On in vsa njegova družina.
Zdaj se zdravi, zato sem se odločila, da ga pokličem in delim njegovo izkušnjo z vami. Spoznala sem ga med športnim tekmovanjem »Corsa della Bora«, v kateri smo skupaj z Donatello in skupino Sport X ALL vodili celoten projekt Hyper-athlets (Sentiero One), v katerem so imeli nekateri tekači čast, da so jih spremljali invalidi. To je bila edinstvena dogodivščina, toliko, da je Norbert že na delu za organizacijo izdaje 2021! Tule je prepis najinega pogovora.
Kako je Norbert, kako si zdaj?
"Okrevam, Klementina, imam moč, da vstanem, skačem, plešem. Še vedno malo kašljam in sem hitro zadihan, vendar sem veliko boljši. Vročine sploh nisem imel. Pravzaprav še nikdar v življenju nisem imel vročine, tudi ko bi jo rad imel, zato da ne bi hodil v šolo ..."
Kako in od koga ste dobili virus?
"Mislim, da ga je domov prinesla mama, vendar ne ve, kje se je okužila. Vsi smo zboleli, toda ona ga je dobila v najbolj močni obliki. Vsi smo ostali doma, živila nam pustijo pri vratih. Eden od simptomov za vso družino je izguba okusa in vonja. Pravijo, da se to postopoma vrne ... Živim v svoji sobi, opravljam obveznosti, kar jih lahko: študij, raziskave, tečaji gimnastike za fante zveze, branja in podobno. "
Kakšno je vaše mnenje o odzivu italijanskih institucij na problem korona virusa?
"Bili smo malo počasni. Na Kitajskem ni demokracije, zato so vsem naročili, naj ostanejo doma, in so ubogali. Morali bi že od prvega trenutka pošiljati težja sporočila. Ne vabijo naj toplo, ampak naj ukažejo! Zdaj je tudi moje počutje boljše. Ponosen sem, da pripadam skupnosti, ki si je pomagala, ki je sodelovala ter se iskreno in globoko podpirala."
Katere so informacije, ki so vas najbolj veselile na internetu?
"Absolutno je to kanal Bergamo Say Instagram s serijo novic iz mojega mesta, nekatere tudi v narečju. Zelo simpatičen in prijeten način podajanja informacij, ki gre naravnost do ljudi. Seveda smo natančno in nenehno obveščeni tudi skozi tisk, zelo pozorno spremljamo razvoj informacij. Oglejte si tudi povezavo civilne zaščite."
Kakšno sporočilo bi dali Sloveniji, ki je šest ali osem dni oddaljena od naše poti v boju proti virusu?
"Ostanite doma. Takoj! Gospodarstvo bo imelo čas za okrevanje, gospodarstvo bo prišlo po življenju. Umiriti se je treba, šele takrat se bo virus ustavil. Morali boste začeti znova, kot smo to storili v Italiji, iz osnove, od družine. Poskusite si spremeniti vsakodnevno rutino in to velja za vsakogar. Ne bodite sebični. Do danes je 57.521 pozitivnih, 7503 umrlih in 9.372 ozdravljenih primerov. Izogibati se morate najhujšemu, ostati morate doma, ni polovičnih ukrepov, ni starih staršev, ki bi jih obiskali, ni zadnjih zadolžitev, ki bi jih opravili. Čas bo za vse, za vaše zdravje ne. "